Caro papà, cara mamma,
ricomincia la scuola e si avvicina il momento delle elezioni dei rappresentanti dei genitori, con l’occasione di raccogliere una bellissima sfida: partecipare alla vita scolastica dei nostri figli ed affermare il grande valore della nostra libertà di educazione.
La complessità culturale del nostro tempo e la sfida educativa attuale ci chiamano a partecipare attivamente nella scuola dei tuoi figli.
La scuola ha bisogno di aprirsi sempre più alla componente genitori con cui deve collaborare nell’ educazione e da cui può ricevere spunti di riflessione utili per migliorare l’offerta scolastica. Ciascuna componente della scuola, nel rispetto degli specifici ruoli, può e deve contribuire alla costruzione di una reale corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia.
È il momento di mettersi in gioco e di partecipare alla vita della scuola dei tuoi figli per contribuire a renderla migliore!
Oggi più che mai portare la voce delle famiglie a scuola e valorizzare la fondamentale responsabilità educativa della famiglia – riconosciuta dall’art. 26 della Dichiarazione dei Diritti Umani – collaborando con tutta l’istituzione scolastica è utile non solo per la scuola ma per tutta la società.
Oggi spesso risulta difficile il dialogo tra genitori e docenti e spesso è a rischio il patto educativo tra scuola e famiglia e occorre quindi metterci del nostro per ricostruirlo.
Di fronte alle attuali sfide educative e alla complessità culturale in cui viviamo è anche il momento di promuovere noi genitori stessi nella scuola progetti didattici che siano al contempo rispondenti ai bisogni degli alunni e rispettosi delle scelte educative e delle sensibilità di tutte le famiglie.
La recente normativa scolastica sottolinea in più punti l’importanza dell’interazione tra le famiglie e gli istituti scolastici e per questo motivo offre diversi spazi di partecipazione e di scelta, perfino in ambiti una volta impensabili come la valutazione dei docenti e l’autovalutazione del servizio scolastico, ma anche nella definizione dell’offerta formativa e delle attività facoltative ad integrazione del curricolo. La partecipazione dei genitori, oltre ad essere un atto di responsabilità, ora costituisce anche un “indicatore di qualità” nella valutazione del dirigente, cui oggi si chiede “di promuovere la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica” (L. 107/2015 Art. 1,93).
Ecco perché la rappresentanza dei genitori all’interno degli Organi Collegiali è diventata di cruciale importanza. I Consigli di classe e di Istituto sono, oggi più che mai, la sede istituzionale in cui la domanda delle famiglie potrà esprimersi e trovare risposte condivise da parte di tutta la comunità scolastica. Ma essi saranno veramente un luogo di democrazia e di qualificazione del servizio scolastico, solo se verranno arricchiti dall’effettiva partecipazione dei genitori, individualmente o associati tra di loro. Sta a noi genitori impegnarci ed accettare la sfida, valorizzando tutte le opportunità che le norme ci riconoscono per difendere e rendere concreti i nostri diritti educativi.
Per tutto questo è anche fondamentale creare reti di genitori, potenziare e aderire alle associazioni dei genitori, che sono lo strumento fondamentale per una partecipazione democratica effettiva ed efficace in ogni realtà locale.
Cosa fare allora?
- Mettiti in rete con altri genitori nella tua scuola e candidati come rappresentante d’Istituto per le elezioni che si svolgeranno tra ottobre e novembre 2020
- Candidati come rappresentante di classe dei genitori, nelle assemblee del mese di fine ottobre 2020
Per quale motivo?
- Perché è un modo fondamentale per partecipare in prima persona alle decisioni della scuola e sostenere una vera alleanza tra scuola e famiglia
- Perché tutti lo possono fare e l’impegno è meno gravoso di quel che si pensa
- Perché è facile e le segreterie delle scuole possono illustrarci ogni aspetto del procedimento: basta inserirsi in un cammino già tracciato da altri!
In questo modo sarai presente in modo attivo ed efficace nella scuola e potrai:
- valutare le proposte didattiche ed educative
- proporre progetti condivisi da tutti, corrispondenti alle scelte educative delle famiglie
- fare rete tra genitori affinché circolino velocemente informazioni su buone prassi e criticità
- impegnarti per tutte le problematiche che riguardano la famiglia e l’alleanza educativa scuola–famiglia
- collaborare a migliorare l’offerta formativa della scuola
Conoscere i passi da fare, e sapere che altri lo faranno insieme a noi, può fare la differenza!
PRENDI LA STRADA GIUSTA: ENTRA NELLA SCUOLA DI TUO FIGLIO!
INSIEME… SI PUÒ
Per stare in rete con altri genitori e per altre info: cerca la sede di Articolo 26 più vicino a te o scrivici a info@articolo26.it