Articolo 26 vi invita ad un evento formativo sul grande tema della libertà educativa rivolto a genitori, educatori ed insegnanti.
L’appuntamento è a Bologna alle ore 16 di sabato 24 febbraio in via di Corticella 229/2.
Il burnout degli insegnanti è un tema al centro dell’alleanza scuola-famiglia.
Diversi insegnanti in Italia si trovano a doversi confrontare con la realtà del burnout, spesso nell’indifferenza del sistema scolastico.
Qui alcuni riferimenti sul tema
Il Prof. Alessandro D’Avenia, a giudicare dal titolo del suo intervento sul Corriere, sembrerebbe diffidare dell’istruzione… al solito scorrendone i diversi passaggi, il suo contributo si rivela molto interessante, mettendo a fuoco il rapporto tra istruzione ed educazione da un’ angolazione molto originale, sorprendendo con uno sguardo ampio e acutissimo al tempo stesso.
Vi invitiamo ad una serata formativa per genitori ed educatori sul grande tema della libertà…
Facciamo nostro e rilanciamo l’appello dei genitori per un impegno di tutte le forze politiche, che in Lombardia diverse associazioni tra cui AGE, AGeSC, FAES e Moige hanno rilanciato con il documento “Genitori e scuola… siamo davvero liberi di scegliere? Di collaborare?”
All’attenzione i temi della libertà educativa, del consenso informato preventivo e del costo standard per allievo
Segnaliamo un articolo tratto da “Tecnica della scuola” che analizza implicazioni, ricadute e conseguenze dell’utilizzo sempre più esteso delle prove Invalsi. Uno spunto per appronfondire
Questa la definizione del “costo standard” così come riportata da Wikipedia: cosa lega questo concetto al mondo della scuola? Perché può diventare determinante nella libertà educativa dei genitori? Ce lo spiega questo contributo tratto da OS
Da giovedi 18 gennaio a Roma il secondo ciclo di incontri tenuti da Franco Nembrini sulle “domande di oggi ai grandi di ieri”: a partire dalla storia della letteratura italiana e dei grandi autori classici indagheremo le chiavi per capire meglio il nostro passato e interpretare con maggiore chiarezza il nostro presente
Il punto sul 2017 e alcuni obiettivi per il 2018
Il tema della “stabilità” della permanenza dei docenti nella stessa sede di lavoro sta diventando una criticità per studenti e famiglie: approfondiamo con un articolo tratto da “Nuova Secondaria” – Mensile di cultura, ricerca pedagogica e orientamenti didattici.
“Quest’anno due milioni e mezzo (25% circa) di studenti hanno avuto almeno un docente nuovo in cattedra, centomila alunni con disabilità (43%) hanno cambiato docente. Il prossimo anno si replica, grazie all’accordo tra MIUR e sindacati, che supera (!) la legge vigente che, al contrario, impone ai docenti la continuità triennale di permanenza nella stessa sede…”