Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    News dall'Associazione
    • Comunicato Stampa – Articolo 26: Soddisfazione per il provvedimento sul consenso informato
    • Caro Avvenire ti scrivo…
    • Joint Statement on Protecting Children from Gender Ideology
    • 25 anni di Legge di parità e dote scuola: dare compimento alla libertà educativa
    • L’importanza di un educatore e la libertà educativa dei genitori
    • Rinnovo Adesione 2025
    • Il decennale di Articolo 26 – 21 settembre a Todi
    • “Mente e corpo uniti per amare” – nel corso avanzato anche Articolo 26
    Articolo 26 APS
    • Home
    • Chi siamo
      • Chi siamo
      • Visione
      • Missione
    • Aderisci
      • Aderisci ad Articolo 26
      • Rinnovo Adesione 2025
    • Sostienici
      • 5×1000
      • Donazioni
    • Attività
      • Video
      • Speciale elezioni genitori
    • Contatti
      • Contatti
      • Sedi
    • Materiale
    • Blog
    Articolo 26 APS
    You are at:Home»Senza categoria»Caro Avvenire ti scrivo…

    Caro Avvenire ti scrivo…

    0
    By Articolo 26 on 19 Aprile 2025 Senza categoria

    Sabato 12 gennaio su Avvenire un articolo a firma di Luciano Moia commentava la sentenza della cassazione relativa alla dicitura “padre” e “madre” sulla carta di identità. Come associazione ci siamo sentiti presi in causa da certe affermazioni del giornalista. Qui la nostra lettera al direttore in risposta.

    Gentile direttore,

    Le scrivo in merito all’articolo dal titolo “Sui documenti solo “genitori”? Un assist per l’educazione all’affettività”, di Luciano Moia, comparso sabato 12 aprile sul suo giornale, quello che dovrebbe essere un “quotidiano dei vescovi”.

    Come associazione di genitori ci siamo sentiti presi in causa dall’articolo spiccatamente denigratorio di associazioni come la nostra, che difendono la priorità educativa dei genitori dai tentativi di “colonizzazione ideologica” (come definita dallo stesso Papa Francesco) e la sana antropologia che è sempre stata anche quella della Chiesa: figli che nascono da un padre ed una madre, maschio e femmina, e che non si possono vendere per dare figli a tutti i costi a chi “li vuole”.

    L’articolo risulta denigratorio in quanto dice che “rifiutiamo la realtà”, che il nostro comportamento è “perseverazione”, definita comportamento psicotico e insistente in maniera “patologica”.

    L’articolo è anche fuorviante, in quanto fa appello al n.250 di Amoris Laetitia in cui si richiama all’accoglienza delle persone “indipendentemente dal proprio orientamento sessuale”, cosa che in realtà nessuno ha mai negato, anche se a qualcuno fa più comodo dire il contrario. E’ fuorviante in quanto non menziona l’articolo seguente, il n.251, dove si ribadisce che “non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia”; o il n.56 che critica fortemente la teoria gender affermando, tra l’altro che “nega la differenza e la reciprocità naturale di uomo e donna. […] e svuota la base antropologica della famiglia”, ritenendo “inquietante” che queste ideologie “cerchino di imporsi come un pensiero unico che determini anche l’educazione dei bambini”. Ignora inoltre importanti affermazioni di papa Francesco che ha definito l’ideologia gender come “colonizzazione ideologica” o “sbaglio della mente umana”.

    Non si capisce in quale modo invece Moia riesca a prendere spunto da una sentenza della Cassazione che invece si basa proprio su una negazione della realtà della paternità e maternità (tra parentesi, se non è corretto chiamare due uomini uno “padre” e l’altro “madre”, non è nemmeno corretto chiamarli “genitori”, in quanto “colui che genera” dei due può essere stato solo uno) per rilanciare l’educazione all’affettività a scuola.

    Noi come associazione genitori ci opponiamo non ad una tale educazione, ma all’obbligatorietà della stessa, perchè siamo consapevoli che la maggior parte delle proposte in merito sarebbe propedeutica a veicolare una sessualità che non condividiamo, tra cui la teoria gender, attualmente spinta, sostenuta e sovvenzionata anche da molte amministrazioni locali. Non vogliamo che la scuola diventi un territorio di colonizzazione ideologica (cit. sempre di papa Francesco).

    Noi ribadiamo con forza che i genitori devono essere liberi di decidere se e quale tipo di educazione sessuale far frequentare ai propri figli. Liberi soprattutto di rifiutarla se non rispecchia le loro idee culturali, filosofiche, religiose, come stabilito anche dall’art.26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, e non accettiamo di essere etichettati come “psicotici”, “patologici” o che “rifiutiamo la realtà”, realtà che è sempre e resterà sempre maschile e femminile, indipendentemente dall’autopercezione di chiunque (l’autopercezione questa si, è per definizione una negazione della realtà).

    Crediamo che il “giornale dei vescovi” debba delle scuse a tanti genitori che in questi anni stanno lottando per difendere la famiglia, i bambini, e la propria libertà educativa dalla colonizzazione ideologica e dal pensiero unico, osteggiati da buona parte politica e spesso ignorati dall’altra, difesi da pochi o nessuno, a quanto pare neanche da questo giornale.

    Cordiali saluti

    Related Posts

    Aderisci ad Articolo 26

    GREEN PASS SU TRASPORTO PUBBLICO. ARTICOLO 26: ULTERIORE COLPO AL DIRITTO ALLO STUDIO GIÀ A RISCHIO PER LA PANDEMIA

    LEGGE DI BILANCIO. APPELLO AI PARLAMENTARI DA ARTICOLO 26 E 70 ASSOCIAZIONI NO PROFIT: NON SI DISCRIMINI IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. FONDI PER I DISABILI E PER CHI SCEGLIE SCUOLE PUBBLICHE NON STATALI.

    Comments are closed.

    SOSTIENI ARTICOLO 26 CON UNA DONAZIONE
    Per saperne di più su Articolo 26
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Sostienici
    • Materiale
    • Speciale elezione genitori
    • Cookie policy
    • Sedi
    • Libertà educativa
    • 5×1000
    • Donazioni
    • Visione
    • Missione
    • Aderisci ad Articolo 26
    • Video
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy (UE)
    • Blog
    Categorie
    • #liberidieducare
    • #sapereducare
    • 5×1000
    • Comunicati Stampa
    • Contrasto al bullismo
    • Dall'associazione
    • DIARIO DI BORDO
    • Disabilità
    • Documenti
    • Educare all'affettività
    • Educare alle relazioni
    • Educazione
    • In primo piano
    • Inclusione
    • Libertà di scelta educativa
    • Libertà educativa
    • Scuola
    • Senza categoria
    • Video Interviste
    Archivi
    Articoli recenti
    30 Aprile 2025

    Comunicato Stampa – Articolo 26: Soddisfazione per il provvedimento sul consenso informato

    19 Aprile 2025

    Caro Avvenire ti scrivo…

    27 Marzo 2025

    Joint Statement on Protecting Children from Gender Ideology

    20 Marzo 2025

    25 anni di Legge di parità e dote scuola: dare compimento alla libertà educativa

    3 Marzo 2025

    L’importanza di un educatore e la libertà educativa dei genitori

    Disclaimer

    Questo sito/blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001
    Testi, foto, grafica, materiali audio e video inseriti nel blog sono materiali originali ove non diversamente espressamente indicato. Nel caso venisse inavvertitamente pubblicato materiale soggetto a copyright si prega di contattare il titolare del blog il quale provvederà a rimuoverlo

    Logo by Sizegraph

    Privacy Policy
    © 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Preferenze
    {title} {title} {title}