Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    News dall'Associazione
    • Comunicato Stampa – Articolo 26: Soddisfazione per il provvedimento sul consenso informato
    • Caro Avvenire ti scrivo…
    • Joint Statement on Protecting Children from Gender Ideology
    • 25 anni di Legge di parità e dote scuola: dare compimento alla libertà educativa
    • L’importanza di un educatore e la libertà educativa dei genitori
    • Rinnovo Adesione 2025
    • Il decennale di Articolo 26 – 21 settembre a Todi
    • “Mente e corpo uniti per amare” – nel corso avanzato anche Articolo 26
    Articolo 26 APS
    • Home
    • Chi siamo
      • Chi siamo
      • Visione
      • Missione
    • Aderisci
      • Aderisci ad Articolo 26
      • Rinnovo Adesione 2025
    • Sostienici
      • 5×1000
      • Donazioni
    • Attività
      • Video
      • Speciale elezioni genitori
    • Contatti
      • Contatti
      • Sedi
    • Materiale
    • Blog
    Articolo 26 APS
    You are at:Home»#sapereducare»Un manifesto europeo per la libertà di educazione

    Un manifesto europeo per la libertà di educazione

    0
    By Articolo 26 on 21 Febbraio 2022 #sapereducare, Documenti, Educazione, Libertà di scelta educativa, Libertà educativa, Scuola

    Un manifesto europeo per la libertà di educazione

    Diverse associazioni nazionali di scuole e di genitori propongono al Parlamento europeo un Manifesto per una scuola di successo. Basato su 5 punti. Anche Articolo 26 tra firmatari italiani. Il motore del cambiamento? Il pluralismo educativo. Ovvero la possibilità per tutti di accedere a scuole sia statali che non, sia per i più che per i meno abbienti.

    Come si arriva ad una scuola di successo?

    L’Emie (European Meeting of independent education), una piattaforma di associazioni europee
    che promuovono la libertà educativa e l’attività delle scuole non statali, ha diffuso il 10 febbraio
    scorso un Manifesto per rispondere a questa domanda, che nelle prossime settimane verrà
    presentato al Parlamento europeo. Articolo 26 è tra le decine di firmatari e molte altre adesioni si
    attendono da tutti i paesi europei.

    Il manifesto indica cinque temi chiave:

    1. L’istruzione è un bene comune e per questo coinvolge una pluralità di soggetti.
    2. Il contributo delle scuole non statali all’istruzione dei giovani europei è essenziale e va
      riconosciuto. Nel 2018, una risoluzione del Parlamento europeo incoraggiava gli Stati membri a prevedere adeguati fondi da destinare sia alle scuole statali, sia a quelle non statali Il supporto finanziario pubblico agli enti educativi non profit varia da un paese all’altro: si va da un finanziamento minimo, come in Italia, fino ad uno molto più cospicuo come in Olanda, Danimarca e Finlandia. Variano anche gli strumenti: fondi alle scuole ma anche buoni scuola, vouchers e detrazioni, destinati ai genitori, che sono i soggetti primari del diritto all’ educazione.
    3. Il ruolo dei genitori è fondamentale nell’attuazione dei diritti dei più giovani, come
      stabiliscono la Convenzione sui diritti dell’infanzia e la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue.
      I genitori sono essenziali per il raggiungimento del successo formativo dei ragazzi e questo si é
      visto in modo esemplare anche quando la scuola si è fermata a causa del Covid.
      Ma affinchè questo sia reale è necessario che sia loro riconosciuto un diritto effettivo di scegliere l’educazione dei figli.
    4. Per la democrazia sono fondamentali non solo la qualità, ma anche la pluralità delle proposte
      educative. Le sfide del nostro tempo richiedono una molteplicità di contributi, non una sola ed unica modalità di approccio. Le scuole non statali sono espressione di pluralità e per questo vanno
      protette e sostenute.
    5. Per realizzare un sistema educativo che sia davvero per un bene comune, è necessario un
      organismo “scolastico che sia sotto la supervisione e il coordinamento dello Stato, ma composto sia da scuole gestite da autorità pubbliche, sia da scuole gestite da organizzazioni e persone della società civile”.

    Se, infatti, “l’educazione/istruzione è la più alta priorità nella vita di un paese”, è necessario
    sostenere tutte le iniziative che ne contribuiscono a uno sviluppo virtuoso. Questo implica
    l’esistenza di “sistemi scolastici pluralistici, basati sul principio di sussidiarietà” e occorre assicurare
    che tutte le scuole siano “pienamente accessibili agli studenti che vogliono frequentarle, in un
    contesto di effettiva libertà di scelta” dei genitori.

    Qual è la proposta?

    La società civile deve essere libera di offrire il suo contributo nell’educazione e nell’istruzione dei
    più giovani. Questo modello di “fare scuola” realizzato da decenni in molti stati al mondo è una
    sfida per il nostro Paese dove sia la Costituzione che l’ormai ventennale Legge Berlinguer
    istituiscono un modello scolastico misto, caratterizzato sia da scuole statali che da scuole
    organizzate dalla società civile, un modello che porta pluralismo, efficienza ed innovazione a tutta la scuola.
    Un modello esemplare, soffocato in Italia da decenni di blocchi ideologici che oggi hanno portato
    la nostra scuola a implodere sempre più su se stessa. Un modello che deve crescere in accordo alle
    intenzioni degli estensori della Costituzione e delle maggiori carte internazionali.
    Manifestare al Parlamento europeo l’urgenza di una solida collaborazione tra Stato e società civile
    è, quindi, una prima iniziativa per garantire ai giovani di tutto il continente un sistema educativo e
    d’istruzione di successo e l’affermazione di un diritto umano fondamentale spesso dimenticato: la
    libertà di scegliere l’educazione per i propri figli.

    Scarica il pdf cliccando qui sotto

    Un manifesto europeo per la libertà di educazione

    Related Posts

    Comunicato Stampa – Articolo 26: Soddisfazione per il provvedimento sul consenso informato

    25 anni di Legge di parità e dote scuola: dare compimento alla libertà educativa

    L’importanza di un educatore e la libertà educativa dei genitori

    Comments are closed.

    SOSTIENI ARTICOLO 26 CON UNA DONAZIONE
    Per saperne di più su Articolo 26
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Sostienici
    • Materiale
    • Speciale elezione genitori
    • Cookie policy
    • Sedi
    • Libertà educativa
    • 5×1000
    • Donazioni
    • Visione
    • Missione
    • Aderisci ad Articolo 26
    • Video
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy (UE)
    • Blog
    Categorie
    • #liberidieducare
    • #sapereducare
    • 5×1000
    • Comunicati Stampa
    • Contrasto al bullismo
    • Dall'associazione
    • DIARIO DI BORDO
    • Disabilità
    • Documenti
    • Educare all'affettività
    • Educare alle relazioni
    • Educazione
    • In primo piano
    • Inclusione
    • Libertà di scelta educativa
    • Libertà educativa
    • Scuola
    • Senza categoria
    • Video Interviste
    Archivi
    Articoli recenti
    30 Aprile 2025

    Comunicato Stampa – Articolo 26: Soddisfazione per il provvedimento sul consenso informato

    19 Aprile 2025

    Caro Avvenire ti scrivo…

    27 Marzo 2025

    Joint Statement on Protecting Children from Gender Ideology

    20 Marzo 2025

    25 anni di Legge di parità e dote scuola: dare compimento alla libertà educativa

    3 Marzo 2025

    L’importanza di un educatore e la libertà educativa dei genitori

    Disclaimer

    Questo sito/blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001
    Testi, foto, grafica, materiali audio e video inseriti nel blog sono materiali originali ove non diversamente espressamente indicato. Nel caso venisse inavvertitamente pubblicato materiale soggetto a copyright si prega di contattare il titolare del blog il quale provvederà a rimuoverlo

    Logo by Sizegraph

    Privacy Policy
    © 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Preferenze
    {title} {title} {title}