Se è vero che i costumi variano, che la cultura si modifica, che la società cambia (in che direzione?) è anche vero che ci sono ruoli che non sono intercambiabili e ne è la riprova da un lato l’esperienza degli psicoterapeuti (proponiamo qui sotto un estratto da un contributo di Claudio Risè sul tema) e dall’altro lato lo sguardo di tutti noi, che ci troviamo ad osservare come i giovani, quando si ritrovano privati, ad esempio, del punto di riferimento costituito dalla figura paterna, spesso risultano essere meno stabili o se non altro più disorientati.

L’Assemblea Capitolina approva all’unanimità la mozione a tutela delle feste di papà, mamma e nonni:
una vittoria dei genitori, della famiglia e del buonsenso!
A seguito della nostra segnalazione su quanto accaduto all’asilo nido ‘Chicco di grano’ di Roma, dove sono state cancellate le feste del papà e della mamma ritenute discriminanti nei confronti di una coppia di uomini omosessuali, è stata oggi presentata, ed approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina, una mozione che impegna la Giunta a salvaguardare il festeggiamento di queste ricorrenze nelle scuole e a trasmettere la mozione a tutte le dirigenze dei servizi educativi municipali.

In questo articolo che riportiamo da la Verità, Claudio Risè affronta il tema dell’aggressività che esplode sempre più spesso, deflagrante dalle prime pagine dei giornali, specie nel mondo dei ragazzi. L’articolo può risultare graffiante e per certi versi contro-corrente e solo in apparenza provocatorio.Ma ne reputiamo utile la lettura anche per questo motivo, poiché offre la possibilità di affrontare il fenomeno da nuovi interessantissimi punti di vista, suffragati dalla vastissima esperienza clinica del noto psicoterapeuta