Comitato Articolo 26 sottoscrive e promuove il “Manifesto degli Insegnanti” sull’educazione di genere.
In questo complesso momento storico, la scuola si deve costruire nell’incontro tra il primato educativo dei genitori, l’autonomia didattica dei docenti ed i diritti di bambini e ragazzi, senza vincitori nè vinti.

Per questo la scuola di tutti non può accogliere teorie controverse per la scienza o divisive per le famiglie.
Perché la libertà educativa è un patrimonio per tutti.

Riportiamo un interessante articolo pubblicato oggi da “La Verità”, che accende i riflettori sulle iniziative che a scuola procedono spedite nel campo della cosiddetta educazione di genere: formazione degli insegnanti di asilo e materna, stereotipi da decostruire e linguaggio “sessista”; il tutto con le connessioni tra il Comune di Roma, i bandi, le associazioni filo-lgbt, l’Unar e la facoltà di Psicologia della Sapienza di Roma.